La Cciaa di Udine stanzia 2 milioni per controgaranzie ai finanziamenti delle Pmi assistiti da garanzia Confidi

Accesso al credito più facile con l’accordo tra Cciaa, Confidi e istituti di credito

Firmata la convenzione tra Camera di Commercio di Udine, Confidimprese FVG e Confidi Friuli. I Confidi hanno siglato poi gli accordi con un primo gruppo di banche, ma con la disponibilità verso tutti gli istituti di credito che volessero aderire

Un nuovo strumento per agevolare l’accesso al credito è stato varato grazie all’accordo della Camera di Commercio di Udine con Confidimprese FVG e Confidi Friuli e un primo gruppo di banche – con l’apertura a tutti gli istituti di credito per nuove adesioni. L’iniziativa prevede lo stanziamento di 2 milioni di euro da parte della Cciaa, plafond della controgaranzia da assicurare ai finanziamenti assistiti da garanzia Confidi che le imprese della provincia otterranno dalle banche, per investimenti ma anche per esigenze di liquidità. La convenzione che sancisce l’accordo tra gli enti è stata firmata giovedì 25 luglio, alla presenza dei presidenti Cciaa, Confidimprese FVG  e Confidi Friuli, Giovanni Da Pozzo, Roberto Vicentini e Michele Bortolussi. Quattro gli istituti bancari che per primi aderiscono all’iniziativa: Banca di Cividale, Federazione delle Bcc, Friuladria e Unicredit, ma hanno già manifestato interesse a sottoscrivere l’accordo altre tre banche, Cari Fvg, Monte Paschi e Popolare di Vicenza.

La convenzione, andando al nocciolo, prevede una garanzia Confidi pari all'80% dei finanziamenti concessi, assistita da controgaranzia della Camera di Commercio (50% Cciaa e 30% Confidi rispetto all'ammontare del finanziamento). «Con questa operazione – commenta il presidente camerale Da Pozzo –, vogliamo garantire un più favorevole accesso al credito per le nostre Pmi e per le tantissime micro imprese del nostro territorio in modo che, in questi momenti difficili, possano far fronte  non solo a investimenti, ma anche alle esigenze di liquidità aziendale. Ci rivolgiamo alle imprese di tutti i settori economici e puntiamo ad assicurare proprio quei finanziamenti che molte volte possono servire loro per risollevare la testa e andare avanti».

Non sono invece ammesse operazioni di rinegoziazione e consolidamento delle passività già in essere, e lo strumento ideato prevede che i finanziamenti concessi alle aziende dagli istituti di credito, assistiti da garanzia Confidi e controgaranzia camerale, si attestino tra un minimo di 10 mila e un massimo di 30 mila euro. Sia i Confidi sia gli istituti di credito prevedono particolari agevolazioni nei tempi e nei costi delle procedure, per cercare di andare ulteriormente incontro alle necessità delle Pmi, che devono essere attive al momento della presentazione della domanda, in regola con il regime de minimis, e possono essere micro, piccole e medie imprese, con la sede o l’unità locale oggetto dell’intervento nella provincia di Udine. L’operazione sarà dettagliata in un bando apposito, presto online su www.ud.camcom.it, ma in sintesi funzionerà così: l’impresa presenta istanza (esclusivamente tramite Pec) all’Ufficio Contributi della Cciaa, che ne verifica i requisiti oggettivi di ammissibilità. L’azienda dovrà poi presentare domanda di garanzia al Confidi e di finanziamento all’istituto di credito entro 10 giorni dalla richiesta in Cciaa. Confidi e banca effettueranno la valutazione del merito creditizio e si impegnano a deliberare la concessione entro e non oltre 30 giorni dal perfezionamento della pratica da parte del richiedente. La controgaranzia sarà concessa con provvedimento della Cciaa entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di concessione di garanzia da parte del Confidi.