CONFIDIMPRESE FVG diventa intermediario finanziario vigilato da Banca D’Italia.

Primo in Regione e quinto in Italia a raggiungere il fondamentale traguardo.
il valore della sue garanzia è così parificata a quella di un istituto bancario.

Oggi, mercoledì 18 novembre, Confidimprese FVG è certificato intermediario finanziario.

Si è concluso così un iter importante iniziato ufficialmente lunedì 13 luglio 2009, quando Confidimprese FVG per mano del suo presidente Daniele Nonino, ha inviato a Banca d’Italia domanda di iscrizione all'elenco speciale degli intermediari finanziari ex-art. 107 T.U.B. (Testo Unico Bancario).

Confidimprese FVG è il primo confidi in regione a compiere questo importante passo. “La certificazione di Banca d’Italia – spiega il Presidente Daniele Nonino – segna un momento fondamentale nell’evoluzione del nostro confidi. In una fase delicata come questa, dove le difficoltà di accesso al credito contrastano con la necessità oggettiva delle imprese di reperire risorse per uscire dalla crisi, il tema della qualità delle garanzie da offrire al sistema bancario diventa sempre più rilevante. Il risvolto pratico è che i soci di Confidimprese FVG vedono aumentato il valore della garanzia che risulta più pesante e gradita alle banche proprio perché in linea con i requisiti previsti da Basilea 2. Le banche infatti potranno a fronte della garanzia Confidimprese ridurre le riserve da detenere a fronte delle esposizioni in essere e in questo modo potranno liberare le risorse da destinare al sistema produttivo”.

Nonino, con i vice-presidenti Gregoris e Tudech, hanno il compito di tracciare la rotta dell’ente: “La trasformazione in intermediario finanziario – secondo Nonino – comporta la necessità di adeguare la struttura e le modalità operative di Confidimprese FVG ai requisiti di vigilanza previsti da Banca d’Italia. Ci siamo mossi in tempo e gran parte degli accorgimenti necessari sono già stati messi in atto o sono in corso d’opera (penso ad esempio alle modifiche statutarie appena approvate o all’adeguamento dei sistemi informatici)”.

“Anche nella sua nuova veste di intermediario finanziario - conclude il presidente di Confidimprese FVG -  lo spirito mutualistico che ci caratterizza resterà assolutamente centrale. Il primo problema del mondo artigiano è l’accesso al credito e a noi spetta scegliere le forme organizzative più adatte per coprire la distanza tra le micro imprese ed il mondo bancario”.