APPROVATO IL BILANCIO 2008 DI CONFIDIMPRESE FVG

L'assemblea generale di Confidimprese FVG, composta dai 40 delegati nominati dalle assemblee separate di Pordenone e di Udine, ha approvato all'unanimità il bilancio 2008 di Confidimprese FVG. Nell’esaminare i dati consuntivi 2008 soddisfazione particolare è stata espressa per l'aumento del numero dei soci, che ha raggiunto la ragguardevole cifra di 9.465, grazie a 630 nuove adesioni. In crescita anche i dati relativi all’ammontare degli affidamenti garantiti a fine anno pari a € 267,9 milioni (+10,7% rispetto al 2007). Rimane sotto controllo il dato sulle sofferenze che si sono attestate allo 0,47% del rischio in essere, testimoniando ancora una volta la solidità e serietà del comparto artigiano.Nel corso dell’assemblea affrontati i temi della crisi e la situazione del comparto artigiano. "Confidimprese FVG nel 2008 e fino ad oggi, riscontra un costante incremento nel numero dei soci e una crescita della sua operatività. Nonostante il momento congiunturale sfavorevole i dati sulle insolvenze restano buoni confermandosi al di sotto dell’1%". Così il presidente Daniele Nonino dal "palco" dell’assemblea dei delegati di Confidimprese FVG riunitasi mercoledì 15 luglio nella sala congressi dell’hotel "Là di Moret". Il presidente ha tracciato un bilancio che "in questi tempi di crisi, è certamente positivo a dimostrazione che il nostro confidi" – prosegue Nonino – "è il tramite ideale tra il sistema bancario e le imprese artigiane le quali, attraverso le nostre condizioni vantaggiose di credito, possono rafforzarsi per arrivare preparate alla ripresa. Vogliamo proporci ancora di più nei loro confronti come veri ‘progettisti’ del credito". A chiusura dell'incontro il presidente Nonino, ha esortato le banche a fare un passo avanti: "i dati delle nostre aziende sono inequivocabili e vanno tenuti in considerazione. Auspichiamo che gli istituti di credito cambino atteggiamento soprattutto in tema di garanzie. La fiducia nelle imprese non può dipendere da pretese esorbitanti di copertura, come la concessione di ipoteche, ma deve guardare alla loro storia e affidabilità".