Studio Confartigianato Udine su andamento 2007

L'anno scorso registrate oltre 15.200 società

MAJANO. L’artigianato della provincia di Udine ha chiuso il 2007 contando 15.290 imprese, organizzate in 16.868 localizzazioni sparse sul territorio di 137 Comuni. Con questa cifra Udine si colloca, per numero di artigiani, al 30° posto nella graduatoria delle province italiane. Il tasso di sviluppo dell’ultimo anno è stato, però, tra i peggiori dell’intero panorama nazionale. Il numero di cessazioni di attività (1.303) ha, infatti, superato il numero di iscrizioni (1.209), con una perdita di 94 imprese. Il comparto esprime il 31% dell’imprenditorialità friulana, genera circa due miliardi di euro di valore aggiunto, ovvero il 15% del Pil dell’intera economia provinciale.Dà lavoro ad oltre quarantamila addetti, quasi equamente ripartiti tra lavoratori dipendenti ed autonomi; offre una prospettiva di integrazione a centinaia di stranieri che decidono di mettersi in proprio, diventando un elemento sostanziale per evitare il declino del settore; contribuisce direttamente ed indirettamente all’export provinciale: quasi il 18% delle imprese artigiane del manifatturiero esporta i propri prodotti. Conta un numero crescente di società di capitali, che dispongono di migliori strumenti organizzativi per competere e affrontare le insidie di mercati sempre più ampi e “turbolenti”. Negli ultimi 6 anni si è passati da 100 a 600 “Srl”, anche se dal punto di vista dimensionale l’ultimo biennio registra un decremento del numero di imprese con dipendenti, e del numero medio di addetti per impresa, passato da 2,71 nel 2000 a 2,58 nel 2006.La metà delle imprese è “monoaddetto”, il 95% rientra nella categoria delle microimprese (fino a 9 addetti), il 99% ha meno di 20 addetti. I finanziamenti bancari all’artigianato ammontano a 761 milioni di euro di cui 424 a medio-lungo e 337 a breve termine. Le imprese associate al “nuovo” Confidi Imprese Fvg sono 6.531, più del 40% dell’Albo artigiano. La struttura dei titolari artigiani è fortemente sbilanciata verso la componente maschile e verso le età più avanzate. Soltanto il 7% di imprenditori è under 30 e ben 4 artigiani su 10 sono over 50.indagine semestrale dell’uffici studi di Confartigianato sulle imprese artigiane della provincia di Udine ha fatto emergere tre aree di crisi: l’incremento dei costi produttivi, trainato dal rialzo dei costi energetici e dagli elevati costi bancari, l’allungamento dei tempi di pagamento da parte della clientela e la concorrenza sleale.
Messaggero Veneto,  07-06-08, 06 Economia