Sedia, un milione a favore delle imprese

UDINE. «L’integrazione dalla convenzione siglata tra Confidimprese FVG e Asdi Sedia è una boccata d’ossigeno per le imprese del Distretto della Sedia». Lo dichiarano a una sola voce i presidenti di Asdi Sedia, Giusto Maurig, e di Confidimprese FVG, Daniele Nonino, che ieri nella sede udinese del Confidi hanno ufficializzato un ulteriore stanziamento di fondi relativo alla convenzione siglata per la prima volta nel 2009; l’operazione consente a Confidimprese FVG di mettere a disposizione delle imprese del Distretto (settore legno-arredo) un altro milione di euro.

Confidimprese FVG ha infatti ottenuto da Asdi Sedia il conferimento di fondi finalizzati a interventi di garanzia su finanziamenti a medio termine con aliquota maggiorata al 70% (normalmente è al 50%); a questa collaborazione aderiscono la Banca di Manzano (Federazione Bcc), la Banca Popolare Friuladria e la Banca di Cividale.
Sottolinea l’apprezzamento dimostrato dalle imprese del Triangolo per lo strumento, che ad oggi vede già garantite operazioni per circa 700 mila euro, il presidente di Confidimprese FVG Daniele Nonino: «Considerato l’interesse immediato delle imprese e delle banche convenzionate, le modalità di intervento messe in campo sono risultate interessanti, tant’è che Confidimprese FVG itera questa convenzione con l’auspicio che la Regione possa ulteriormente incrementare le risorse messe a disposizione delle imprese».
«I finanziamenti finora erogati a supporto delle scorte di magazzino non hanno dato sofferenze - ha aggiunto Maurig -, ciò indica che il comparto tiene. Con piccoli interventi (massimo 100mila euro ciascuno) si darà ancora respiro a decine di aziende». La rinnovata convenzione, hanno ribadito Nonino e Maurig, è l’attestazione che «le cose semplici funzionano», perché grazie a un iter agevole e con costi limitati si attuano iniziative mirate che vanno a risolvere problemi concreti.
«L’obiettivo – ha concluso il presidente dell’Asdi Sedia – è di mantenere il più possibile il patrimonio del Distretto e di non interrompere la filiera».
04-08-10, 06 Messaggero Veneto Economia