Nuova convenzione con FriulAdria «E ora pensiamo alle società di persone»

Confidi Friuli, Confidimprese FVG (che insieme garantiscono oltre il 60% dei fidi garantiti in tutta la regione) e Banca Popolare FriulAdria hanno siglato ieri a Udine (presenti per Confidi Friuli il presidente Enzo Pertoldi, l’amministratore delegato Michele Bortolussi e il presidente del comitato tecnico Guido Fantini, per Confidimprese FVG il vicepresidente Carlo Tudech e per FriulAdria il vicedirettore generale Giancarlo Magoni) convenzione unica 2009, anticipazione di quelle che saranno le nuove regole per i Confidi. Commercio, industria e artigianato siglano dunque un’importante intesa nel rispetto di quanto previsto dal Testo unico bancario. I Confidi più grandi, ovvero quelli con un'attività finanziaria superiore ai 75 milioni di euro, sono infatti chiamati alla trasformazione in intermediari finanziari, con obblighi di vigilanza assimilabili a quelli delle banche. A oggi i finanziamenti erogati da FriulAdria nell’ambito di operazioni assistite dalle garanzie consortili complessivamente hanno superato i 214 milioni con un incremento anno su anno del 37%. Oltre 6 mila le posizioni affidate, in crescita di quasi il 20% rispetto all’anno precedente. La nuova convenzione sottoscritta a Udine si compone di 12 articoli ed entra nel dettaglio, tra l’altro, delle richieste di garanzie, delle percentuali di rischio assunte, dell’importo massimo garantito e decrescente, del regime di garanzia, e ancora delle operazioni garantibili, delle tipologie, dei limiti, delle escussioni delle garanzie, delle azioni di tutela e recupero, delle spese e delle clausole compromissorie. «Spero - ha detto il vicedirettore generale di FriulAdria Magoni- che presto si possa arrivare a anche un accordo anche per finanziare la capitalizzazione di società di persone. Sarebbe la marcia in più per far poi ripartire alla grande le realtà locali, quando l’economia generale si riprenderà».
MESSAGGERO VENETO 19/06/2009